AVV. IRENE PINI

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Aspirazioni
È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s’illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.” (Socrate)

IRENE PINI

“Il mio obiettivo, ogni giorno, è solo uno: perseguire l’interesse del Cliente”
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Avevo all’incirca 3 anni quando mio nonno mi disse, non so bene la ragione, che sarei diventata avvocato… e così è stato. Forse perché fin da piccola non mi arrendevo facilmente e trovavo sempre un argomento per motivare le mie ragioni.

Il mio percorso scolastico ha sempre visto al centro le materie giuridiche. Ho frequentato, con entusiasmo e passione, l’Istituto tecnico modenese J. Barozzi, ove ho iniziato ad assaporare, tra l’altro, le prime nozioni di diritto costituzionale, commerciale e tributario.

Al raggiungimento del traguardo del diploma, non ho avuto nessun dubbio nell’iscrizione alla facoltà di Giurisprudenza di Modena, ove ho conseguito con soddisfazione la laurea specialistica, nell’ottobre 2010, con tesi in diritto tributario dal titolo “Le plusvalenze nel reddito di impresa”.

Gli anni successivi di pratica forense, di preparazione all’esame, nonché di conseguimento del titolo di avvocato sono stati intensi e formativi (sotto ogni punto di vista) e mi hanno catapultato in una professione, quella forense, a tutti gli effetti unica.

È una professione gravosa, ad elevatissimo carico di responsabilità, fatta di tempi e scadenze stringenti e perentori, con un forte impatto emotivo, che impone di addentrarsi negli aspetti più profonditi ed intimi delle persone, chiunque esse siano, imprenditori, lavoratori, genitori, coniugi, figli, ecc…

È una professione che non consente pause, che impone uno studio costante, che viene spesso esercitata anche solo mediante il consiglio sulla “cosa giusta da fare o non fare” e ove magari l’interlocutore non ne comprende nemmeno il valore salvifico…Tuttavia, è l’unica professione che potrei esercitare.

Quello che mi guida, ogni giorno, è infatti pormi, con passione, tenacia, professionalità e determinazione, al servizio delle persone che a noi si affidano, mettendo nelle nostre mani le loro avversità, i loro pensieri, le loro angosce, tentando di trovare la soluzione migliore, più celere e volta alla risoluzione del problema.

Il mio obiettivo, ogni giorno, è solo uno: perseguire l’interesse del Cliente.

 

 

 

Che vuol dire «grande avvocato»?

Vuol dire avvocato utile ai giudici per aiutarli a decidere secondo giustizia, utile al cliente per aiutarlo a far valere le proprie ragioni.

Utile è quell’avvocato che parla lo stretto necessario, che scrive chiaro e conciso, che non ingombra l’udienza con la sua invadente personalità, che non annoia i giudici con la sua prolissità e non li mette in sospetto con la sua sottigliezza: proprio il contrario, dunque, di quello che certo pubblico intende per «grande avvocato».” Calamandrei

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